Chi sono

Sono una donna in cammino, alla ricerca di sé stessa e di un “senso”……

Amo la VITA,
le Dolomiti, scalare le montagne, arrivare in vetta e commuovermi per la bellezza del paesaggio incontaminato.

Amo nuotare in mare aperto, meglio se insieme agli amici, e al limitare delle boe vedere la mia città da una prospettiva insolita.

Amo condividere le emozioni con gli altri, una poesia di Eluard, un quadro di Magritte, una striscia di Mafalda o un buon film. Adoro “Dieci inverni”. L’ho visto almeno sette volte e ad ogni proiezione scopro un dettaglio che mi “riempie”. Il mio libro preferito? “Narciso e Boccadoro” di Hermann Hesse.

Credo in Dio e penso che il messaggio Cristiano sia il più “rivoluzionario” ma anche “difficile” da vivere. Quando ci si riesce però, il cuore diventa molto, molto più “grande”.

Difetti? Tanti: sono testarda, impulsiva, a volte aggressiva nelle risposte (ma solo per difesa..). Sono critica ed autocritica, e dentro di me custodisco un mare di emozioni, che talvolta soffoco per non scoprirmi troppo.

Pregi? Non sono suddita del denaro. Insomma, non sono in vendita. Soprattutto so dire di no, anche ai “Padroni” (e ho pagato spesso per questo).

Amo in modo totale e avvolgente. Sono molto protettiva e ho uno spiccato senso materno, che purtroppo non esercito.

Vorrei avere la stessa ironia di Mafalda. Come lei, dentro di me, ho mondo di sogni, uno scrigno di ideali, ed ogni giorno mi scontro con la realtà.

Ah… non riesco a stare chiusa in gabbia, comprese quelle ideologiche.

Non so ancora chi e cosa sono, ogni categoria con cui mi si definisce mi sta stretta (anche professionale). Mi sento trasversale in tutto, nelle idee, nella filosofia di vita, a volte sono proprio un pesce fuor d’acqua.

Purtroppo faccio sempre parte delle minoranze.

Da adolescente volevo andare in Sud Africa e dare il mio contributo contro l’Apartheid.
Da maggiorenne mi sono ridimensionata, mi sarebbe “bastato” andare in Sicilia per lottare contro la mafia.
Ora le forze calano e così mi accontento di combattere la mia piccola battaglia quotidiana per un Mondo più giusto, più armonioso  e pulito. Ma soprattutto più “umano”.

Francesca